L’1 e 2 Aprile la Presidenza Nazionale ha visitato l’Azione Cattolica Regionale. Molti gli spunti di riflessione e altrettanti gli stimoli emersi nel corso del weekend.

Alghero – “L’Azione Cattolica deve avere un grande coraggio per vivere appieno la sua missione nella Chiesa, e questo coraggio si configura nel volto di Gesù”. Con queste parole mons. Sanguinetti, vescovo della diocesi di Ozieri e delegato regionale per le aggregazioni laicali, ha introdotto la due giorni dedicata all’analisi dell’attuale situazione dell’associazione nell’ambito regionale. L’incontro, voluto dalla Presidenza Nazionale e dalla Delegazione regionale, si è svolto sabato 1 e domenica 2 Aprile nei locali del Centro Diocesano Pastorale “Pier Giorgio Frassati” ad Alghero e ha visto la partecipazione del Presidente Nazionale, Luigi Alici e dell’Assistente Generale, Mons. Francesco Lambiasi. Presente inoltre un vicepresidente per settore: Francesca Zabotti per gli adulti e Simone Esposito per i giovani, il Responsabile ACR, Mirko Campoli con l’Assistente Nazionale, Don Claudio Nora , il Segretario Moris Baldi e l’Amministratore Vincenzo Serra, i due Segretari Nazionali del MSAC e del MLAC, Nisia Pacelli e Cristiano Nervegna.
L’Azione Cattolica in Sardegna, descritta dal delegato regionale Cesare Strozzi, è presente in tutte le dieci diocesi, anche se in proporzioni numeriche totalmente differenti. La diocesi di Alghero-Bosa con i suoi 2170 iscritti, è la seconda importante realtà regionale, preceduta da quella di Nuoro con più di 3000 aderenti e seguita dall’arcidiocesi di Cagliari con 1700 tesserati.
Il settore più popolato rimane l’ACR seguito dalla larga fetta degli adulti. Problematico invece il settore dei giovani e giovanissimi, verso i quali è presente una certa “sofferenza comunicativa” e uno scarso coinvolgimento. Sullo spunto fornito dal Progetto Formativo, ogni diocesi sta stilando dei programmi finalizzati alla formazione degli iscritti e sta progressivamente avanzando proposte volte alla promozione associativa.
Assente, per motivi di salute, il vescovo della nostra diocesi mons. Antonio Vacca, verso il quale l’AC si sente vicina nella sofferenza e tuttavia forte nella speranza di riavere accanto al più presto il suo pastore.
Domenica sera, alle ore 22:00 nella chiesa della Madonna del Rosario, i giovani di Azione Cattolica hanno incontrato i giovani e gli adulti di Alghero per ricordare insieme Giovanni Paolo II, guidati da don Pasqualino Ricciu.

Giuseppe Manunta

Il coraggio “sardo” dell’AC

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