I ragazzi dell’ACR invadono Sindia

POZZOMAGGIORE – Maggio, oltre ad essere il mese dedicato alla Madonna, è per tutti i ragazzi dell’ACR occasione d’incontro; infatti 58 acierrini della nostra parrocchia, accompagnati dai rispettivi animatori, si sono incontrati a Sindia domenica 9 maggio con gli altri ragazzi della diocesi, per concludere il cammino annuale con una “Gran Festa”!
I ragazzi sono stati accolti nella chiesa di S. Demetrio dalla comunità locale che ha offerto anche un’abbondante colazione. Si sono quindi trasferiti al campo sportivo e, dopo i saluti delle autorità civili e religiose, si è dato il via ufficiale alla giornata con le preghiere e i canti ACR.
Sempre a ritmo di musica i circa 500 ragazzi hanno dato vita ad una lunga marcia per le vie del paese, che per circa un’ora è stato invaso da urla di gioia, dai colori, dai bans e dall’allegria che solo i fanciulli sanno trasmettere.
Come Romeo, il protagonista del cammino annuale che ha accompagnato i ragazzi in un viaggio fantastico attraverso i giubilei, così anche loro si sono trasformati in pellegrini in un immaginario viaggio verso la “Chiesa di Roma”, cioè la chiesa di Nostra Signora di Corte; qui il vescovo Mons. Vacca ha celebrato la Santa Messa.
Dopo il pranzo al sacco la giornata è proseguita con le attività di gruppo: i 6/8 sono stati impegnati nella costruzione di un grande arcobaleno, i 9/11 hanno costruito e dato vita al villaggio “Atinumoc”, mentre i 12/14 hanno allestito degli stand per la vendita di oggetti da loro stessi realizzati, il cui ricavato andrà a favore dei bambini del Kossovo.
La giornata è terminata in Piazza San Giorgio dove, sul grande palco allestito, si sono alternati educatori e ragazzi che hanno fatto cantare e ballare tutti i gruppi e gli spettatori presenti.
Si è conclusa così una gran giornata, che i ragazzi hanno vissuto con l’entusiasmo e la voglia di condividere l’amicizia con gli altri, ma soprattutto, come Romeo, hanno nel cuore la voglia di intraprendere il cammino verso il Giubileo del 2000 con Gesù.

Elena Falchi

Educatore = testimone – 1° incontro degli animatori ACR

POZZOMAGGIORE – Si è tenuto a Sindia sabato 7 e domenica 8 novembre il primo incontro degli educatori ACR dal tema “Educatori Acr segno dell’amore di Dio”. Più di cinquanta giovani provenienti da tutta la diocesi (8 erano quelli di Pozzomaggiore), si sono ritrovati nella fredda, ma accogliente Sindia, per scambiarsi le diverse esperienze e programmare le attività del nuovo anno associativo.
Il parroco ospitante, mons. Niola, ha aperto i lavori guidando un’ora di preghiera e di meditazione della Parola: ancora una volta è stato ribadito l’importante ruolo dell’educatore come testimone e annunciatore del Vangelo ai più piccoli, ruolo che è chiamato a svolgere al fianco dei genitori, primi educatori alla fede.
Dopo questo momento l’équipe diocesana ha illustrato la struttura delle nuove guide, sia quelle per le attività con i ragazzi, sia quelle di formazione per il gruppo degli educatori, nonché una panoramica di tutti i sussidi che il centro nazionale offre all’educatore per un serio, competente e produttivo servizio.
La giornata di domenica, iniziata con l’animazione della Santa Messa, è proseguita con le attività di laboratorio. Divisi per fasce d’età, gli educatori si sono impegnati a programmare le attività Acr di tutto il periodo che porta al Natale. Forse questo è stato il momento più costruttivo, perché parlando ciascuno delle proprie esperienze in parrocchia, ne è emersa la profonda diversità di tutte le realtà locali: fattore, questo, che non deve portare divisione o frammentazione delle proposte educative, ma che, al contrario, deve essere una fonte inesauribile di idee e suggerimenti, per un’animazione sempre attenta alle evoluzioni della società e sempre più vicina al mondo dei ragazzi.
Dopo il pranzo, i saluti e gli auguri della presidente diocesana dell’AC e della responsabile del settore per un buon anno con i ragazzi.

Gli educatori acr di Pozzomaggiore

Animatore ACR sulla via di Gesù

POZZOMAGGIORE – “… Semina il tuo entusiasmo, la tua fede, il tuo amore… ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra…” Pregando con queste parole si è aperto a S. Croce, nei giorni dal 2 al 6 settembre scorso, il corso per animatori ACR, rivolto a quei giovani che intendono prestare un servizio attivo all’interno dell’AC.
In questo breve ma intenso periodo di studio e formazione sono stati affrontati specifici argomenti: una panoramica sulla storia dell’AC e la lettura dei principali articoli dello Statuto su cui si fonda la nostra associazione; temi inerenti l’animazione e la figura dell’animatore; nozioni di psicologia dell’età evolutiva; la spiritualità dell’animatore.
Naturalmente, oltre a tutto ciò, non sono mancati i momenti di distensione, le risate, i canti, che hanno rafforzato lo spirito di gruppo e l’amicizia instauratasi tra i 23 giovani che hanno risposto all’invito.
Dopo quest’esperienza, l’entusiasmo, la fede e l’amore che il Signore ci ha trasmesso non sono più soltanto un fatto personale, ma sono diventati qualcosa di grande che dobbiamo e vogliamo condividere con gli altri. Essere un animatore di Ac, infatti, significa non solo operare nella dimensione parrocchiale, donandoci completamente ai ragazzi che ci sono affidati, ma anche ampliare l’orizzonte della nostra esperienza di fede a livello diocesano e nazionale (pensiamo alla Festa degli Incontri ACR svoltasi a Pozzomaggiore lo scorso 24 maggio e all’incontro nazionale dei giovani di AC a Torino in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone).
All’inizio di questo nuovo anno associativo, con umiltà ringraziamo il Signore per il lavoro che ci attende e ci affidiamo a lui perché respirando della Sua Grazia sappiamo essere veri animatori in Cristo.

Giorgia Piga

I giovani di AC a Torino

POZZOMAGGIORE – Il 16 e 17 maggio 98 si è svolto a Torino l’Incontro Nazionale dei Giovani di Azione Cattolica dal titolo “Nel volto la speranza”. A questo grande appuntamento associativo hanno partecipato oltre cinquemila giovani provenienti da tutta l’Italia, tra questi, 64 della nostra diocesi di Alghero-Bosa e ben 9 di Pozzomaggiore.
L’Azione Cattolica di Torino ci ha accolto con gioia facendoci vivere un’esperienza di condivisione e di incontro tra le diverse realtà ecclesiali delle nostre diocesi.
L’evento è stato caratterizzato da due momenti fondamentali:
– l’incontro di tutti i giovani al palastampa di Torino;
– la visita alla Sindone.
Dopo un lungo ma divertente viaggio verso Torino, una visita alle meraviglie artistiche della città, il sabato sera ci siamo incontrati al palastampa, un capiente salone, illuminato e festoso che ci ha ospitato dalle prime ore del pomeriggio all’una del mattino seguente.
Qui, insieme agli altri giovani abbiamo, ballato, cantato, ci siamo scatenati come in una megadiscoteca, ma abbiamo anche vissuto dei momenti forti di preghiera.
E’ stato stupendo vedere oltre cinquemila persone attente, elevate nella contemplazione, si assaporava la bellezza dell’essere oggi un giovane di A.C., di credere e vivere con gli stessi ideali.
La preghiera ci ha proposto la Sindone come un’icona che ci porta a trovare il volto di Cristo attraverso le vie della scienza, della Parola, della sofferenza, della solidarietà e dell’arte.
L’incontro svoltosi, non a caso durante l’ostensione della sindone, ci ha dato l’opportunità di contemplare da vicino il volto sofferente di Cristo, nostra speranza ed unica salvezza.
Sono stati dei giorni di vera gioia, indimenticabili, ricchi di condivisione e solidarietà che speriamo lascino un segno nel nostro cuore.
Il nostro augurio e desiderio è quello di essere autentici testimoni di speranza, in modo da trasmetterla a tutti coloro che incontriamo.
Infine un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno accompagnato con la preghiera, è stata vicendevole.

I giovani di AC di Pozzomaggiore

Un fiume di ragazzi invade il paese ed è … festa

POZZOMAGGIORE – Domenica 24 maggio si è svolta la Festa degli Incontri dei ragazzi dell’Azione Cattolica. All’incontro diocesano hanno partecipato oltre 700 ragazzi provenienti da Alghero (parrocchie di San Paolo, Don Bosco, San Giuseppe, SS.mo Nome, Rosario, Cattedrale), Bosa, Cuglieri, Macomer, Olmedo, Santa Caterina, Scano Montiferro, Sedilo, Sindia e Pozzomaggiore.
La giornata è iniziata alle nove con l’accoglienza e la colazione offerta ai diversi gruppi, poi dopo il saluto del Sindaco e del nostro responsabile ACR, si è fatta una breve preghiera che ha dato inizio alla marcia dei ragazzi per le vie del paese. Come un fiume in piena che rompe gli argini e dilaga per le vie così i ragazzi hanno invaso le strade del nostro paese portando gioia e stupore. Il variopinto fiume di colori ha raggiunto la chiesa parrocchiale dove Don Pierpaolo, assistente diocesano per l’ACR ha celebrato la Santa Messa, preceduta dal caloroso saluto e dagli auguri del nostro parroco.
Dopo la celebrazione tutti i ragazzi sono ritornati a San Costantino dove hanno consumato il pranzo al sacco, vivendo un grande momento di condivisione.
Alle tre del pomeriggio, i ragazzi sono stati divisi per fasce d’età e hanno svolto i lavori di gruppo incentrati sul tema della giornata “Il mio tempo è per te” (in sintesi la riscoperta della gioia del donarsi agli altri, del valorizzare il tempo e non sprecarlo).
Dopo i lavori i ragazzi si sono recati in Piazza Maggiore dove è stato accolto il Vescovo Mons. Vacca che ha portato il suo saluto e ha posto alcune domande di vita ai ragazzi;
il vescovo ha poi partecipato alla grande festa di canti, inni e bans che hanno animato tutta la piazza.
E’ stato un incontro stupendo, che speriamo abbia arricchito i ragazzi, speranza del domani, e abbia scosso la nostra comunità, forse un pò apatica. Per concludere, un grazie a tutte le associazioni civili e religiose e a quanti hanno collaborato per la splendida riuscita di questa giornata; certi che un giorno il Signore ci ricompenserà per l’ospitalità data, accogliendoci con le parole “…ero forestiero e mi avete ospitato”.

L’ACR di Pozzomaggiore