Solidarietà ai popoli del Maghreb, se non ora quando?

Anche la nostra associazione parteciperà alla manifestazione di solidarietà in favore dei popoli del nord Africa, prevista per la serata di oggi ad Alghero

Un comitato spontaneo di cittadini, si è costituito in città e sul social network facebook sotto il nome di Solidarietà ai popoli del Maghreb, se non ora quando?
In poco più di una settimana il gruppo ha registrato una fortissima adesione, ad oggi circa 600 iscritti, che hanno aderito alla mobilitazione per organizzare ad Alghero un corteo di solidarietà per le popolazioni del Nord Africa. Le violenze di questi giorni contro le popolazioni che coraggiosamente sono insorte contro il pluridecennale giogo dei loro dispotici leader (non solo in Nord Africa ma anche in Cina, nello Yemen, in Omàn …) hanno portato tanti cittadini ad interrogarsi sulla grave assenza di tutela dei diritti umani e sul desiderio di democrazia e libertà aldilà del Mediterraneo. (altro…)

L’ACR si impegna per la pace

festa paceI mesi di gennaio e febbraio sono stati molto impegnativi per per i ragazzi dell’ACR che si sono impegnati per dare la loro testimonianza e la loro voglia di pace cercando di dimostrare a gran voce quanto sia importante trovare la pace nelle nostre comunità per poi sperimentarla e raccontarla a tutti, contagiando di questo desiderio ogni singolo cittadino!!!
La Festa della Pace si è svolta ad Alghero presso la parrocchia di San Giovanni Bosco coinvolgendo i circa 500 ACRrini di tutte le parrocchie della città e limitrofe; anche a Bosa i ragazzi dell’ACR hanno dimostrato il loro impegno per la Pace con la marcia che si è snodata tra le vie della Città. (altro…)

L’assemblea elettiva rinnova il consiglio diocesano

Locandina festa paceDomenica 6 febbraio i rappresentanti parrocchiali della nostra associazione si sono ritrovati nell’aula magna del seminario di Bosa per procedere al rinnovo del consiglio diocesano.
Ospite dell’assemblea è stato il vicepresidente nazionale del Settore Adulti Paolo Trionfini, che nel suo intervento ha indicato i tre orizzonti lungo i quali si svilupperà il prossimo documento assembleare: la fede, capace di illuminare il nostro quotidiano e quello dei nostri fratelli; l’impegno educativo, preoccupazione dei nostri vescovi per il prossimo decennio, e da sempre priorità per la nostra associazione che nella formazione delle coscienze ha investito le migliori energie; ed il bene comune, l’impegno ad essere chiesa dentro la società civile e le vicende umane. Il tutto nella consapevolezza e nella responsabilità dell’essere sale della terra e luce del mondo. (altro…)

La Festa della Pace ad Alghero

Locandina festa paceDomenica 13 febbraio 2011 i ragazzi dell’ACR vivranno l’importante momento della festa della pace, durante la quale saranno chiamati a scendere in campo in prima linea per testimoniare il loro desiderio di pace!
La giornata si svolgerà presso la parrocchia di S. Giovanni Bosco in Alghero, e fra marcia, messa comunitaria, animazione e mega abbraccio di pace, gli ACRrini sperimenteranno la pace e se ne faranno portatori nelle proprie comunità.
Chiunque abbia piacere è invitato a partecipare… perché la pace ha tutti i numeri nessuno escluso!!!!

Locandina

Anche i lavoratori di Alghero-Bosa attendono con entusiasmo il nuovo vescovo

Lunedì 31 la chiesa di Alghero Bosa si è stretta attorno al suo Amministratore, mons. Pasqualino Ricciu, nella lettura dell’attesa nomina del nuovo vescovo, che risponde al nome di Don Mauro Maria Morfino.
Riporto alcuni passi del saluto, troppo intensi e significativi perché il Movimento Lavoratori possa non conoscerli ed apprezzarli, e così eloquenti da riassumere qualsiasi pensiero che oggi mi ha personalmente toccato ed intimamente coinvolto.
“Il regalo più grande siete tutti voi, ciascuno di voi: regalo inaspettato e prezioso che mi è stato fatto dal Santo Padre. […] Regalo fattomi è la ricerca di senso, appassionata e sofferta, di voi giovani e la combattuta progettualità di vita che si fa strada nel vostro cuore; la serena stabilità di voi che gustate il frutto del vostro lavoro e l’incertezza desolata di voi che vivete la precarietà lavorativa o a cui è venuto meno il bene insostituibile che è il lavoro. […]
Anche nel nord-ovest della nostra Isola, la disoccupazione miete le sue vittime, gli esuberi – così ‘neutramente’ vengono indicate le persone che si vedono scippare il futuro – sono troppi per non sentirci toccati tutti, in prima persona. Ognuno ha chiara conoscenza di situazioni di dolore e di ingiustizia. Chiesa di Alghero-Bosa non chiudiamo gli occhi!”

Giuseppe Patta