Gli educatori ACR di Olmedo ci raccontano, grazie al contributo di Flavia, la loro festa della Pace davvero speciale…
Olmedo – La giornata è iniziata con la Santa Messa animata dai bambini e dagli educatori, che ha fatto da subito intendere il clima di festa che avrebbe accompagnato l’evoluzione della manifestazione.
Durante la celebrazione sono stati offerti nell’offertorio due simboli basilari per la riuscita della Festa: i bambini hanno portato le tessere della tombola, con cui si è giocato la sera, e una sveglia, costruita dagli stessi acierrini, che stava a significare, in linea con la proposta dell’associazione nazionale, il tempo che noi dedichiamo alla pace.
Finita la Messa ci siamo recati in salone per alcune proiezioni: la prima sui testimoni della pace, da Gesù a Gandhi, da Madre Teresa al Dalai Lama. Poi abbiamo proiettato la testimonianza dell’Albania e infine è stato trasmesso un filmino, girato da noi durante la preparazione, che riproponeva le tappe precedenti al giorno della festa. I nostri bambini, domenica 22 Gennaio, si sono riuniti per dipingere su dei lenzuoli, le bandiere del mondo, che poi sono servite per adornare la chiesa e il salone parrocchiale.
Al pomeriggio abbiamo dato il meglio di noi nella Tombolata della Solidarietà: Marco conduttore della serata, Gabriella estraeva i numeri, io responsabile musica e filmati, Nadia fotografa, i Giovanissimi hanno animato con balletti, bans e canti e un don Giampiero più scatenato che mai, si è fatto carico di girare le lancette della sveglia.
Ad ogni numero della tombola corrispondevano delle riflessioni (sulla fame nel mondo, sui bambini soldato, sullo sfruttamento minorile ecc) e dei dati positivi riguardanti la nostra realtà, che hanno permesso ai bambini di riflettere su quanto siamo fortunati.
E ogni 15 min partiva lo stacchetto musicale con ballo annesso.
Malgrado avessimo organizzato tutto per i bambini, la tombolata ha riscosso molta partecipazione anche da parte degli adulti: partecipante più “giovane dentro”, la mitica zia Talia di cui, per ragioni di rispetto, non riveleremo l’età: diciamo solo che è nonna di ragazzi ormai 20enni!
Per ogni ambo, terno, quaterna e cinquina sono stati dati dei premi, generosamente offerti dai commercianti di Olmedo.
Abbiamo raccolto più di 350 minuti per la pace, tra preparazione e la giornata, che al più presto comunicheremo all’Azione Cattolica nazionale.
Vorrei sottolineare che la realizzazione della Festa è stata fortemente voluta dal nostro parroco don Murgia, che nonostante sia all’ospedale, vittima di una caduta, ci teneva particolarmente nel dare un segnale ai nostri bambini e all’intera comunità della forte presenza dell’AC, impegnata nel portare la Pace nelle piccole, come nelle grandi realtà.
Flavia Muroni