Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro

L’attività di animazione territoriale che ormai da tempo abbiamo intrapreso ci ha visti “approdare” ad Alghero, nella parrocchia di San Giuseppe, dove sabato 2 febbraio si è svolto il seminario sulla creazione d’impresa organizzato nell’ambito del Progetto Policoro.
La serata, cui hanno partecipato circa quaranta persone, ha visto l’esposizione del “business plan” (da parte dell’Animatore della diocesi di Ozieri, a conferma di un progetto che va oltre i confini del proprio territorio), delle principali leggi di agevolazione gestite da Sviluppo Italia e i relativi percorsi per accedervi. In modo particolare, la recente legge comunale sul cosiddetto “de minimis” (sono tali gli aiuti che, dice l’Unione Europea, “su un periodo di tre anni non incidono sugli scambi tra gli stati membri, né minacciano di falsare la concorrenza”) è stata l’occasione per un confronto con le leggi presentate, in particolare quella sul “prestito d’onore”, e la semplice esposizione del dettato legislativo è diventata un raffronto tra le diverse procedure, tra gli aspetti, simili o difformi, che i due strumenti presentano, etc. Vogliamo a tal proposito invitare chi fosse interessato ad un approfondimento in riguardo a visitare il sito del Comune di Alghero, www.comune.alghero.ss.it, dove troverà il bando e le relative schede (è d’obbligo, tuttavia, anche menzionare la data di scadenza del bando, il 28 febbraio 2002, che ci porta, pertanto, anche a sottolineare come gli interessati abbiano ancora pochi giorni di tempo per attivarsi).
E’ interessante inoltre notare che ci sono state anche avanzate delle richieste sui contenuti dei prossimi incontri, così stiamo già preparando (sulla base, appunto, di queste indicazioni) delle serate sulla cooperazione, sulle leggi regionali del settore e sul curriculum vitae.
Segnaliamo il nostro indirizzo e-mail, pastorale.lavoro@libero.it, al quale ci si può rivolgere per qualsiasi richiesta di informazioni, ferma la nostra intenzione di instaurare un contatto di fronte ad ogni novità del settore.
Altra novità, forse la più importante, è la nomina di un nuovo Animatore, Gabriele Pisanu, che in termini concreti si traduce in un raddoppio delle attività in programma (con un relativo rafforzamento di una “rete” destinata a coprire il territorio della diocesi in maniera piena e organica) e nella prossima apertura di un nostro sportello nella zona di Macomer, i cui orari appena definiti saranno comunicati attraverso queste pagine.

Giuseppe Patta

Nessuno escluso – Incontro festa dei Giovani di AC

POZZOMAGGIORE – Domenica 14 ottobre in tutte le piazze d’Italia, si è svolto l’incontro festa dei giovani e giovanissimi di Azione Cattolica.
In quest’anno particolare, anno assembleare, il settore giovani ha proposto l’idea di un incontro che coinvolgesse tutti giovani delle diocesi d’Italia, tutti insieme collegati in contemporanea via chat ed sms, per condividere insieme questo tempo speciale che stiamo vivendo.
Anche la nostra diocesi ha partecipato numerosa a questo incontro, che ha visto gemellate le diocesi di Ales-Terralba, Tempio, Alghero Bosa e Oristano in una grande festa, svoltasi ad Arborea. Il tema della giornata, uguale per tutte le piazze d’Italia, era “nessuno escluso” e richiamava tutti giovani allo stile della compagnia che da sempre caratterizza noi giovani di AC. Nessuno escluso dalla Chiesa famiglia dei redenti, dall’amore di Dio padre. Così, con queste premesse si è aperto questo convegno in cui ci siamo chiesti quale sia la cosa essenziale per la nostra vita. La risposta ci arriva dal brano evangelico di Marta e Maria, Gesù dice “una sola è la cosa necessaria… “. Durante la mattinata, dopo la presentazione della giornata e la preghiera, ci siamo suddivisi in dieci gruppi e a turno abbiamo visitato diversi stand interrogandoci su essenzialità ed uso delle cose, parrocchia, fede, denaro, famiglia, generazioni, amore e povertà. In ogni stand venivamo coinvolti in piccole discussioni o attività legate all’essenzialità.
A fine mattinata, dopo aver concluso il percorso tra gli stand, abbiamo consumato il pranzo al sacco nei verdi prati della Chiesa parrocchiale. Dopo un momento di relax, nel pomeriggio ci siamo suddivisi in gruppi di approfondimento, sempre sui temi della mattinata. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Oristano e un grande concerto di piazza con canti e balli. Per noi 10 giovani di Pozzomaggiore, piccolo gruppo tra circa 400 persone, è un stata un’esperienza davvero indimenticabile, difficile da esprimere solo con le parole ma ci auguriamo di viverne tante altre magari insieme a tanti giovani del nostro paese.

I giovani di AC

La Festa degli Incontri dell’ACR

POZZOMAGGIORE – Lo scorso 27 Maggio i bambini ed i ragazzi dell’ACR diocesana si sono dati appuntamento a Macomer per festeggiare insieme la Festa degli Incontri. Erano oltre cinquecento e provenivano dalle parrocchie di Aidomaggiore, Alghero SS. Nome, Rosario e S. Giovanni Bosco, Bosa, Cuglieri, Magomadas, Macomer, Noragugume, S. Caterina di Pittinuri, Scano Montiferro e Sindia; la nostra parrocchia ha partecipato con 44 ragazzi.
La giornata ha avuto inizio alle ex caserme Mura con i saluti di rito e le preghiere a favore dei vari continenti, America, Asia, Africa, Oceania ed Europa, rappresentati dai vari colori delle magliette che i ragazzi indossavano.
Poi via, tutti in marcia, cantando e gridando, fino alla chiesa di san Pantaleo per celebrare la S. Messa, nella quale il nostro Vescovo ha ricordato agli acierrini l’impegno alla missionarietà e ad una partecipazione attiva alla vita parrocchiale.
Il pomeriggio è stato dedicato alle varie attività: i 6-8, attraverso i giochi “dei nonni” hanno conosciuto meglio i compagni delle altre parrocchie; i 9-11 hanno cercato di capire cosa i macomeresi pensavano dell’amicizia ponendo delle domande ai passanti, mentre i 12-14 sono andanti per le case alla ricerca di frutta per poi comporre una macedonia, a significare la disponibilità di ciascuno ad offrire le proprie capacità e risorse agli altri.
La serata si è conclusa con l’immancabile spettacolo organizzato dal gruppo di Macomer e dal cantautore G. Tranchida; sul palco si sono inoltre alternati i vari gruppi parrocchiali, proponendo canti, balli e resoconti delle attività svolte durante l’anno.

Gli educatori ACR

L’ACR celebra la Festa della Pace

POZZOMAGGIORE – Domenica 11 Febbraio i ragazzi dell’ACR hanno concluso il mese dedicato all’approfondimento dei temi della pace, della solidarietà e della missionarietà con una grande festa nel salone di S. Croce.
La giornata è iniziata con la visione di un piccolo videoclip e di una recita realizzati degli educatori per introdurre il tema dell’happening e creare l’ambientazione.
In un quartiere nella città di NOTTEFONDA viveva un uomo molto avaro, chiamato SCUROINVOLTO. Tutte le notti i suoi cattivi pensieri vagavano su quella città come dei fantasmi facendo fare a tutti dei brutti sogni perché vi era troppo egoismo, mancanza di affetto e superficialità nelle persone.
Ma un bel giorno una bambina di nome Elena, scopre nel solaio di nonno Mario, di professione inventore, delle macchine fantastiche: l’acchiappasorriso a stantuffo, l’inventamicizia a pile e il turbocolorsplash, una scatola magica che permette di colorare e trasformare tutti quei posti bui, perché isolati dai pregiudizi, resi tristi e sporchi dall’indifferenza.
Giovanni, con l’aiuto di nonno Mario, vuole costruire tante macchine ma non sa come fare!
Chiede quindi aiuto ai ragazzi dell’ACR per riuscire a sconfiggere questi fantasmi.
I ragazzi hanno subito raccolto l’invito e per tutta la mattinata e parte del pomeriggio si son datti da fare realizzando “coriandoli impazziti”, “people transformer” e “scatolone sorrisone”.
Servendosi di piccole recite hanno cercato di mostrare il funzionamento degli oggetti costruiti e di presentarne le qualità positive per poi ottenerne i diritti di brevetto, rappresentati dai messaggi di solidarietà e di pace che i gruppi si son scambiati al termine delle rappresentazioni.
A conclusione della giornata i ragazzi hanno notato come il terribile SCUROINVOLTO si sia trasformato nel simpatico VISOBEATO e il paese di NOTTEFONDA in GIORNISERENI con il sole che splende, la gente felice e maggiore solidarietà reciproca grazie ai messaggi di solidarietà e di pace trovati.

Gli educatori ACR

E’ bello essere cittadini di AC

POZZOMAGGIORE – Il nostro incontro giovani e giovanissimi di Azione Cattolica, svoltosi il 26/11/2000 nel nostro paese, ha avuto un’affluenza maggiore rispetto alle nostre aspettative (aspettavamo 180 giovani circa e siamo finiti per essere 250!!).
Il convegno è iniziato alle ore 9 con l’accoglienza dei vari gruppi della diocesi, ai quali è stata offerta una calda colazione.
La giornata era fredda e uggiosa, ma all’interno del salone di S. Croce si respirava un’aria intensa di fratellanza, sostenuta da una grande voglia di conoscerci e confrontarci.
Subito dopo è stata rappresentata dal gruppo di Sindia una scenetta sulla immaginaria città chiamata ACcity. Al termine di questa rappresentazione, siamo stati suddivisi in vari gruppi e ad ognuno di questi è stato assegnato un assessorato per formare la giunta comunale della fantasiosa ACcity. Vorrei precisare che l’Azione Cattolica, come penso tutti sappiano, non intende operare scelte di schieramento politico, ma il suo obbiettivo è di educare a quelle virtù civili che favoriscono una appartenenza leale e responsabile al nostro essere cittadino.
I gruppi, infatti, hanno iniziato a riflettere sul concetto di cittadino e sulle varie esperienze personali di ciascuno. Utilizzando la cartina topografica della nostra ipotetica ACcity, si è dato sfogo alle molteplici idee per risolvere in modo sistematico e radicale i vari problemi che ogni giunta comunale si trova ad affrontare durante la legislatura. E’ stato molto divertente trovare le soluzioni più adatte e anche le più fantasiose tenendo conto di rivalorizzare i beni di cui si era già in possesso contenendo, allo stesso tempo, le spese previste per il loro sviluppo e potenziamento.
Dopo aver pensato e lavorato un bel po’ è bastata la pausa del pranzo al sacco per rifocillarci e per farci ripartire alla grande con il nostro lavoro di cittadini attivi.
Predisposti i progetti esecutivi guidati dall’assessore che rappresentava ogni gruppo ci siamo sottoposti all’esame dell’equipe diocesana che valutava i lavori insieme ai consiglieri. Tra voti contrari e favorevoli sono stati esaminati e valutati tanti buoni progetti di cui alcuni, a dire il vero, un po’ irrealizzabili, ma che comunque hanno dato a ciascuno la possibilità di esprimere le proprie idee personali nella difficile arte del governare anche una ipotetica città.
In fondo questo ci ha insegnato quanto sia bello essere cittadini, tanto meglio se cristiani e appartenenti all’Azione Cattolica.
Il nostro incontro è terminato con la S. Messa celebrata da padre Quintino che ci ha ricordato i bei momenti vissuti a Roma in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù e riproposto la domanda che per ben tre volte ci fece il Santo Padre: “Perché siete venuti a Roma?”. Noi rispondemmo a gran voce: “Per Gesù!”. Per cui forti e consapevoli di seguire sempre questo proposito, cercheremo di impegnarci attivamente nella nostra città senza dimenticare mai quelli che sono i fondamentali insegnamenti della nostra associazione che sono anche al centro della nostra vita quotidiana in particolare nei rapporti con i nostri fratelli in Cristo.

Antonio Carboni