Lunedì 31 la chiesa di Alghero Bosa si è stretta attorno al suo Amministratore, mons. Pasqualino Ricciu, nella lettura dell’attesa nomina del nuovo vescovo, che risponde al nome di Don Mauro Maria Morfino.
Riporto alcuni passi del saluto, troppo intensi e significativi perché il Movimento Lavoratori possa non conoscerli ed apprezzarli, e così eloquenti da riassumere qualsiasi pensiero che oggi mi ha personalmente toccato ed intimamente coinvolto.
“Il regalo più grande siete tutti voi, ciascuno di voi: regalo inaspettato e prezioso che mi è stato fatto dal Santo Padre. […] Regalo fattomi è la ricerca di senso, appassionata e sofferta, di voi giovani e la combattuta progettualità di vita che si fa strada nel vostro cuore; la serena stabilità di voi che gustate il frutto del vostro lavoro e l’incertezza desolata di voi che vivete la precarietà lavorativa o a cui è venuto meno il bene insostituibile che è il lavoro. […]
Anche nel nord-ovest della nostra Isola, la disoccupazione miete le sue vittime, gli esuberi – così ‘neutramente’ vengono indicate le persone che si vedono scippare il futuro – sono troppi per non sentirci toccati tutti, in prima persona. Ognuno ha chiara conoscenza di situazioni di dolore e di ingiustizia. Chiesa di Alghero-Bosa non chiudiamo gli occhi!”

Giuseppe Patta

Anche i lavoratori di Alghero-Bosa attendono con entusiasmo il nuovo vescovo

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