Carissimi/e,
avrete sicuramente letto le due precedenti comunicazioni che come AC diocesana abbiamo inviato ai media locali. Ci sembra doveroso, però, spendere due parole per rendere chiaro ed inequivocabile il nostro intento.
Ancora una volta siamo chiamati a offrire segni di conforto e fiducia; l’impegno e la sincera preoccupazione che molti di voi hanno manifestato per i nostri amici dell’Abruzzo rappresenta un tangibile segno di speranza!

A noi è chiesto proprio questo, in primo luogo: stare vicino a coloro che aspettano “segni” per credere o per ricredersi e per riflettere; siamo anche certi che non mancheranno momenti di preghiera per tutti, per i dolori e per le aspettative e le speranze, per il coraggio, per le disponibilità, per l’ospitalità.
È normale che in questo momento di forte emotività molti di noi sentano l’urgenza di “fare qualcosa”, tuttavia è bene non lasciarci prendere dalla foga generale, perché non partecipiamo semplicemente ad una gara di solidarietà, ma intendiamo rispondere ai bisogni concreti che si protrarranno nel tempo. “Spenti i riflettori mediatici comincerà il nostro lavoro di sostegno, di accompagnamento, di ricostruzione morale e materiale”.
L’AC nazionale è in stretto collegamento con Caritas Italiana e con la Delegazione Regionale dell’Abruzzo-Molise. Per non creare confusione, è opportuno continuare a far riferimento a Caritas Italiana attraverso la Caritas Diocesana, che abbiamo scelto come canale primario di sostegno. Continuando e moltiplicando le iniziative di preghiera e raccolta fondi già avviate, il 19 aprile, Domenica in Albis, sosterremo con tutte le nostre forze la raccolta nazionale indetta dalla Cei.
Dobbiamo però essere altrettanto pronti a coordinare i nostri possibili interventi nel tempo in modo da accompagnare l’impegno dei nostri amici e responsabili associativi dell’Abruzzo-Molise, attendendo, con pazienza anche le loro indicazioni, per capire di cosa c’è davvero bisogno, progettando un’ordinaria azione di sostegno umano e materiale.
A riguardo, segnalateci qualsiasi idea o progetto, suggerimento o consiglio vi sembri utile alla causa, tenendo presente che non sono necessari solo gli aiuti materiali, ma è importante soprattutto ricostruire un tessuto civile, sociale ed ecclesiale fortemente messo alla prova.
Sicuramente in questo campo l’Ac avrà modo di giocare un ruolo importante, vista la nostra esperienza relazionale ed ecclesiale, e giocarlo soprattutto nella fase post terremoto, quando ci sarà bisogno di un aiuto concreto per collaborare attivamente alla ricostruzione. Al momento è meglio evitare l’invio di volontari che potrebbero essere d’intralcio alle operazioni di soccorso; invece persone, e molte, serviranno in seguito!!
Nel mentre, venerdì, ai funerali di stato, hanno partecipato il Presidente Franco Miano e Mons. Sigalini (di cui trovate la testimonianza sul sito nazionale: http://www.azionecattolica.it/net/notizie/2009/04/la-testimonianza-di-franco-e-don-domenico-dal-funerale/ ; una delegazione dei giovani di Ac con il vicepresidente nazionale, Marco Iasevoli, e gli incaricati regionali dei giovani della Campania e dell’Emilia-Romagna andranno, invece, Domenica di Pasqua ad animare la Messa nella parrocchia di Don Danilo Priori, Assistente Regionale del Settore Giovani e parroco in due paesi epicentro della scossa. Lunedì saranno in Abruzzo anche Mirko Campoli e don Dino Pirri, responsabile e assistente nazionale Acr. Quest’incontro sarà anche occasione per iniziare ad accordarsi su possibili bisogni concreti da prendere in carico come AC.
In attesa di comunicarvi ulteriori aggiornamenti, vi preghiamo di condividere quanto scritto con tutti i membri dell’associazione, compresi gli acierrini.

Un caro saluto a tutti,
la Presidenza Diocesana

Questo comunicato in PDF.


Comunicato n° 2

L’Azione Cattolica della diocesi di Alghero-Bosa nell’esprimere vicinanza nella preghiera a tutta la popolazione coinvolta, vuole assicurare il suo impegno a sostenere concretamente le operazioni di soccorso e di aiuto alle popolazioni colpite. Invita pertanto tutti i soci e i simpatizzanti dell’AC diocesana a dare ancora una volta prova della grande generosità e solidarietà che caratterizza i legami associativi, destinando quanto nelle proprie disponibilità a sostegno della causa.

Chiaro il messaggio che proviene dal Centro Nazionale di Roma: “La presidenza nazionale è in contatto costante con Caritas italiana, la quale ci invita a fare ogni sforzo nell’immediato, ma anche e soprattutto a progettare una forte azione di sostegno per il dopo, quando i riflettori caleranno, quando ci sarà bisogno di assistenza umana e psicologica, quando occorrerà mostrare una vicinanza fisica ordinaria alle persone che soffrono, quando occorrerà ricostruire il tessuto civile ed ecclesiale.

Siamo anche in strettissimo collegamento con la delegazione regionale dell’Abruzzo-Molise, e attraverso di essa con tutte le diocesi della regione. Davvero importante è la vicinanza umana che l’intera rete associativa sta mostrando. Invitiamo a restare fedeli a questo stile di comunione e di preghiera“.

L’iniziativa dell’Associazione diocesana, oltre che sul sito ufficiale, ha trovato spazio anche su facebook nel gruppo “L’AC della diocesi di Alghero-Bosa per i terremotati dell’Abruzzo”, in cui si esortano tutti i membri a rinunciare al dolce pasquale e destinar il denaro all’aiuto della popolazione colpita dal sisma.

L’Azione Cattolica locale invita in particolare i presidenti parrocchiali a promuovere e sostenere, in comunione con i parroci, la raccolta fondi nelle rispettive parrocchie da destinare ad apposito c/c postale di solidarietà aperto dalla Caritas Diocesana n. 51402469 intestato a “Diocesi Alghero-Bosa Caritas”, causale “pro Terremoto Abruzzo”.

Si ritiene opportuno, inoltre, coordinare i nostri possibili interventi nel tempo in modo da accompagnare l’impegno dei nostri amici e responsabili associativi dell’Abruzzo-Molise, attendendo, con pazienza, per capire di cosa c’è davvero bisogno per evitare interventi poco coerenti o inefficaci.

Questo comunicato in PDF.

Dal sito nazionale:
Per l’oggi e per i giorni che verranno
L’Azione Cattolica Italiana con le genti d’Abruzzo
Fratelli d’Abruzzo


Comunicato n° 1

La Presidenza Diocesana di Azione Cattolica si unisce al cordoglio già prontamente manifestato dalla Presidenza Nazionale per la tragedia sismica che ha colpito l’Abruzzo
(http://www.dialoghi.net/index.php/2009/04/terremoto-in-abruzzo-il-cordoglio-e-limpegno-immediato-dellazione-cattolica-italiana/).
Nell’esprimere vicinanza nella preghiera a tutta la popolazione coinvolta, assicuriamo il nostro impegno a sostenere concretamente le operazioni di soccorso e di aiuto alle popolazioni colpite: invitiamo tutti i soci e i simpatizzanti dell’AC diocesana a dare ancora una volta prova della grande
generosità e solidarietà che caratterizza i nostri legami associativi, destinando quanto nelle proprie disponibilità a sostegno della causa.
Chiediamo in particolare ai presidenti parrocchiali di farsi garanti della raccolta fondi, da avviare e concludere possibilmente entro martedì 14 aprile 2009, da destinare, in accordo con la Presidenza diocesana, ad apposito c/c postale di solidarietà verificata l’attendibilità di quest’ultimo e le finalità del soggetto proponente.

La Presidenza Diocesana

Per informazioni:
cell. 320 1904171
mail: segreteria (at) acalgherobosa.it
sito: www.acalgherobosa.it
facebook: gruppo “L’AC della diocesi di Alghero-Bosa per i terremotati dell’Abruzzo”

Questo comunicato in PDF.

L’AC della diocesi di Alghero-Bosa per i terremotati dell’Abruzzo

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