Don Adriano Caricati analizza la situazione e l’impegno sociale giovanile dell’MSAC dopo il “cantiere” di Chianciano. Il suo motto: “Rilanciare il ruolo degli studenti, veri protagonisti della comunità-scuola”.

Coraggio, coerenza, contagio: non un semplice slogan, né, tanto meno, l’ennesimo motto da disattendere. È, piuttosto, la strada maestra da percorrere per testimoniare, nell’ordinarietà della vita di giovani studenti, la Speranza del Risorto! Con quest’impegno si è concluso il Cantiere del Movimento Studenti, un cantiere un po’ diverso dai soliti. Non con ponti e palazzi da costruire, ma fatto di sogni e progetti; un cantiere originale, dove non ci sono capomastri e manovali, ma tutti, con le loro idee, la loro vitalità, il loro entusiasmo hanno dato il loro apporto, contribuendo alla costruzione delle Scuole di Partecipazione, un nuovo e prezioso strumento per tutti gli studenti che desiderano impegnarsi concretamente all’interno degli organi collegiali e non solo.

Gli Studenti del MSAC, nel ritrovarsi insieme a Chianciano, hanno sperimentato e progettato nuove modalità di Partecipazione, muovendo dalla consapevolezza che essere cittadini della comunità- scuola vuol dire valorizzare tutte le occasioni di dialogo, di confronto e di protagonismo che essa mette a disposizione.
Diventa indispensabile che, nella scuola dell’Autonomia, i percorsi di educazione alla cittadinanza studentesca siano pensati e progettati in “rete”: ciascuna delle componenti della comunità scolastica deve sentire come urgente un democratico e collegiale ripensamento della vita della scuola, a partire dal contribuire alla proposta del Piano dell’Offerta Formativa (POF), fino a valorizzare i luoghi di rappresentanza e quelli assembleari.

Il Cantiere del MSAC non chiude certo i battenti ma la sua impresa è affidata all’entusiasmo, alla passione e all’impegno di tutti gli Studenti di Azione Cattolica che raccolgono la sfida di costruire dal di dentro una scuola su misura, il cui metro è la Partecipazione, il Protagonismo di tutti, a partire dagli studenti.

don Adriano Caricati

L’MSACCCC riparte con 3 “C” in più
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