Tra il 7 e il 14 di febbraio, in tutta Italia, si sono svolte le attività proposte dall’Azione Cattolica Italiana nell’ambito delle cosiddette Settimane: momenti, cioè, in cui l’associazione tutta, intesa in senso unitario (e cioè sia a livello diocesano che a livello della comunione dei settori che la compongono) esce dagli schemi “usuali” della programmazione annuale per dedicare la sua attenzione ad altre tematiche.
Nello specifico della recente esperienza, il mese di febbraio è dedicato alla “Settimana Sociale”, per riflettere su argomenti più marcatamente sociali e sul ruolo che come laici di Ac e come associazione si può e deve assumere nel contesto della nostra realtà odierna.
Il tema indicato dal Centro Nazionale, la “Democrazia e società civile in Europa”, si è concretizzato in un programma diocesano che ha visto la collaborazione con l’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro e il Comune di Alghero ed il pieno coinvolgimento dei tre settori: ragazzi, giovani e adulti.
I primi, l’Acr, dopo un’attività apposita di studio sull’Albania (la storia, la realtà socio economica odierna, la vita dei bambini, etc.) proprio in questi giorni stanno completando una raccolta di fondi in favore dei bambini albanesi (attraverso la realizzazione di oggetti, pesche di beneficenza, etc), al fine di contribuire alla realizzazione degli impegni di solidarietà assunti a livello nazionale.
I giovani si sono incontrati nel pomeriggio di sabato 7. Forte della presenza di mons. Domenico Sigalini, vice assistente nazionale dell’Azione Cattolica, i partecipanti hanno riflettuto sul nostro futuro da cittadini europei: partendo dalle sollecitazioni sull’attuale realtà giovanile, infatti, si è cercato di tracciare il quadro dell’Europa che sognano i giovani di oggi. Il tema è stato affrontato anche attraverso il gioco “Chi vuol essere comunitario?” che, sulla falsariga del programma televisivo, ha coinvolto gli oltre cento partecipanti sugli stessi temi, anche se, ovviamente, in maniera più giocosa.
“Le radici cristiane dell’europa, tra democrazia e libertà” è stato il titolo del Convegno svoltosi domenica 8, sempre ad Alghero. Mons. Sigalini ha centrato il discorso sulle radici cristiane del nostro continente, al fine di approfondire il tema della cittadinanza democratica nelle sue diverse forme e nelle sue possibili implicazioni, indagare i percorsi possibili attraverso cui salvaguardare il nocciolo fondamentale della democrazia in una fase in cui «i processi di globalizzazione sconvolgono i rapporti internazionali e all’interno gli Stati nazionali» e, infine, riflettere sulle potenzialità e i limiti del processo di integrazione europea.
A livello nazionale, la Settimana Sociale ha avuto la sua conclusione con il XXIV Convegno Bachelet, svoltosi a Roma il 13 e 14 febbraio. Tante le presenze illustri, tanti spunti di riflessione e gli interrogativi, il tutto concluso in maniera significativa dalla Presidente nazionale, Paola Bignardi, che ha ricordato come “l’Azione Cattolica svolga pienamente il proprio compito di definire una sua responsabilità in questo tempo. È sempre più facile trovare comunità o persone anche molto impegnate, ma scarsamente interessate ai temi più vari e complessi. Allora, per l’Ac diventa basilare l’impegno cristiano radicato nella società in cui viviamo, con un interesse che si fa stile di vita, parola corale”.

Giuseppe Patta

Settimana sociale 2004 dell’Azione Cattolica
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